• all’analisi dello stato dell’arte e del fabbisogno tecnologico di un museo tradizionale, per delineare le linee guida e gli scenari di fruizione necessari alla progettazione delle soluzioni tecnologiche e dei modelli/canali di comunicazione da utilizzare
• allo sviluppo di modelli di rappresentazione e gestione della conoscenza, per favorire l’incremento dei processi di catalogazione multimediale delle opere
• all’adozione di soluzioni tecnologiche, per innovare l’ambiente museale e arricchire l’esperienza fruitiva dei visitatori
• alla realizzazione di un modello di profilazione utente, per poter porre al centro dell’esperienza museale le necessità, le preferenze e i gusti dei visitatori, disegnando profili utente dinamici e adattivi, a supporto di tecniche di multimedia recommendations e storytelling, che permettano all’utente di ricevere items appropriati al suo profilo
• all’applicazione di tecnologie e modelli di comunicazione basati sulla profilazione dell’utente museale, per recepirne comportamenti e preferenze, al fine di personalizzare la creazione dei contenuti e favorire il coinvolgimento del visitatore.
Attraverso tecniche innovative di comunicazione, il progetto AMI mira, dunque, ad attivare nuovi processi di trasmissione culturale, che possano coinvolgere e stupire il visitatore, andando ad arricchire la sua esperienza sensoriale.
Responsabile scientifico: dott. Francesco Piccialli